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Novità per i viaggi in aereo: rimborsi rapidi e bagagli a mano gratuiti

Una viaggiatrice con il trolley in aeroporto

La commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo ha proposto una serie di modifiche a tutela dei passeggeri: ecco quali sono.

Tran, la commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo, ha approvato con 38 voti a favore, 2 contrari e 2 astenuti, le modifiche alle norme europee sui diritti dei passeggeri per i viaggi in aereo. Il voto della commissione ha dato l’ok a due proposte che introducono numerose novità a tutela di chi si sposta con voli di linea. Prima di essere concordata con il Consiglio, la misura dovrà passare all’esame della plenaria dell’Europarlamento. Ma intanto fa già discutere.

Viaggi in aereo, le novità introdotte dall’Ue

La modifica principale proposta dalla Tran è l’introduzione di un modulo unico per i rimborsi, che può essere anche precompilato, da inviare entro 48 ore dal disservizio. A quel punto, gli intermediari (agenti di viaggio e tour operator) che hanno venduto il biglietto sono obbligati al rimborso entro 14 giorni, con la compagnia aerea a subentrare entro 7 giorni in caso di ritardo. A questa misura si associa la trasparenza all’acquisto: gli intermediari hanno l’obbligo di indicare il prezzo totale, le commissioni e le modalità di rimborso del biglietto.

Novità anche per accompagnatori e bagagli. Chi viaggia in aereo con bambine e bambini di età inferiore ai 12 anni ha diritto a riservare gratuitamente un posto accanto al minore. Quanto ai bagagli, c’è la possibilità di portare a bordo gratuitamente sia un oggetto personale (dimensioni massime 40×30×15 cm) sia un piccolo bagaglio a mano (max 100 cm totali e 7 kg di peso). In aggiunta, i passeggeri con disabilità e mobilità ridotta hanno diritto a un accompagnatore gratis e al risarcimento in caso di danni alla sedia a rotelle o all’animale di assistenza.

tabellone partenze aerei
Una viaggiatrice davanti al tabellone delle partenze aerei

La proposta di legge regolamenta anche le cosiddette circostanze eccezionali, ovvero gli eventi imprevedibili e inevitabili che impediscono alla compagnia aerea di operare il volo come previsto, esonerandola quindi dalla responsabilità del risarcimento. Il disegno esclude diverse condizioni, come ad esempio gli scioperi e le proteste del personale della compagnia.

Novità pure per i trasporti multimodali, cioè i viaggi con due o più modalità di trasporto, per esempio aereo, treno e bus. Le compagnie hanno l’obbligo di informare il passeggero sul tipo di biglietto: unico, combinato o separato. In caso di biglietto unico, il cambio di mezzo non deve comportare la perdita del diritto all’assistenza in caso di coincidenza mancata.

Se la mancata coincidenza procura un ritardo di almeno 60 minuti, il viaggiatore deve essere sostenuto con pasti e bevande gratis e, se necessario, alloggio gratuito. Se il passeggero non viene informato correttamente, il venditore è ritenuto responsabile della comunicazione inaccurata e potenzialmente soggetto a obbligo di rimborso e risarcimento fino al 75% del biglietto.

Le proteste contro il rimborso delle commissioni

Fto, la federazione del turismo organizzato, e Ectaa, il gruppo di associazioni nazionali europee di agenti di viaggio e tour operator, hanno espresso “preoccupazione e sconcerto” per la novità introdotta sui rimborsi. “Una misura profondamente ingiusta e pericolosa che rischia di mettere in ginocchio migliaia di agenzie di viaggio, il 98% delle quali sono micro o piccole-medie imprese, già oggi in equilibrio precario per la quasi totale assenza di remunerazione da parte dei vettori aerei e ferroviari – sottolinea Fto –. Gli agenti di viaggio non ricevono commissioni (o ne ricevono di minime) da parte dei fornitori e per poter garantire un servizio professionale, efficiente e responsabile, devono applicare una commissione di intermediazione diretta al cliente”.

Questa copre una serie di servizi distinti e autonomi rispetto al trasporto: ricerca e comparazione delle soluzioni, gestione della prenotazione, assistenza al cliente in ogni fase, gestione di modifiche, cancellazioni e rimborsi – spiega Fto –. Anche quando il trasporto viene cancellato, l’agente ha svolto il suo lavoro e va retribuito per questo”. Fto ed Ectaa invitano la commissione Tran a rivedere gli emendamenti approvati e a garantire che le commissioni di intermediazione restino non rimborsabili quando il servizio dell’agente è stato correttamente svolto. Le associazioni ritengono infatti che “difendere l’equità e la sostenibilità della distribuzione turistica è un dovere delle istituzioni europee”.

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ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2025 9:47

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